Nel 1934 Piero Boffi fondò la sua azienda.
Nel 1963 Joe Colombo disegna per Boffi la Minikitchen che verrà poi esposta al Moma di New York.
Nel 1995 Boffi vince il compasso d’oro alla carriera. Apre lo showroom a Parigi, primo passo verso l’internazionalizzazione dell’azienda.
COMBINE, disegnata da Piero Lissoni, è un programma di cucina caratterizzato da semplici monoblocchi combinabili tra loro, è come un gioco complesso, con elementi molto semplici, dove si costrui- scono aree di lavoro e di vita.
Dal disegno leggero ed elegante, il piano di lavoro è caratterizzato da una parti- colare sezione che accoglie le funzioni operative integrando perfettamente il lavaggio e la cottura.
K5 e K6, due progetti di Norbert Wangen, i cui punti di forza sono la forma e la funzione che si adattano perfettamente e non si contraddicono a vicenda.
Il piano che si apre lateralmente o frontalmente permette, una volta chiuso, di creare il concetto di “cubo-cucina”, nascondendo piano cottura
e zona lavaggio. Lasciandolo scorrere invece, possono nascere varie altre funzioni di appoggio, lavoro o servizio.
APRILE, innovare le forme per valorizzare i mate- riali
Il lavoro sui materiali, sulle superfici e sulle fini- ture offre continui spunti di innovazione. Habitat naturale, tecnologia aerospaziale, effetti estetici lineari e unici.
Solo 6 millimetri di spessore a vista. Estrema durezza, resistenza ai graffi e impermeabilità alle impronte. L’acciaio di piani e lavelli, è pura innovazione.
Piero Lissoni e Norbert Wangen disegnano per Boffi anche le colle- zioni BAGNI.
Il bagno è sempre di più un luogo da vivere nell’accostamento di elementi e materiali diversi. Scegliere ogni minimo dettaglio in funzione della sua gradevolezza e autenticità. L’utilizzo di materiali tra i più vari, legno massello, legno antico, corian, pietre naturali, materiali compositi, vetri e metalli, permettono un dialogo armonio- so tra il bagno e gli altri ambienti Boffi della casa.
Boffi a Loreggia, Padova.
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